Vedovamazzei da Magazzino. «Early Works. Da Giotto a Hirst», come i grandi artisti avrebbero dipinto durante l’infanzia

Roma

Nella convulsa era contemporanea, dove ogni bisogno viene risolto in poco più di un click, facciamo fatica a immaginare qualcosa che prima di essere considerato concluso o pronto per essere mostrato, debba aver bisogno di mesi o addirittura anni. In questo caso la nuova esposizione di Vedovamazzei da Magazzino a Roma ci insegna che è proprio nel percorso però che bisogna cercare la giusta soddisfazione e non nel futile appagamento dell’istante. 

Con Early Works. Da Giotto a Hirst, Vedovamazzei presenta nello spazio di Via dei Prefetti, fino al 31 gennaio, una serie di lavori, la cui gestazione è ancora in corso fin dal 1991. Un viaggio di raccolta con cui, tassello dopo tassello, i componenti del duo artistico napoletano vanno a comporre una collezione che nella sua semplicità ha dello straordinario.

Vedovamazzei
© Magazzino

Stella Scala e Simeone Crispino tornano a Roma per la loro sesta mostra nella Galleria Magazzino e per l’occasione trovano il modo di lavorare, attraverso il loro ironico linguaggio, con il concetto di icona. Ed è di icone che si parla, idoli del mondo dell’arte di ogni tempo, dei quali ci si chiede in che modo avessero dipinto durante l’infanzia. Intoccabili monumenti della storia dell’arte vengono umanizzati dallo sguardo dei bambini che la coppia ha arruolato in questi anni per riprodurre i capolavori dei grandi maestri che oggi tutti conosciamo. 

Da cosa nasce però l’idea di guardare con altri occhi quelle meraviglie che da sempre sono come noi le immaginiamo? I disegni dei bambini hanno uno stile ricorrente nei secoli, in quanto questi producono immagini seguendo delle fasi, non imparando delle tecniche. In mostra sono esposte opere di Giotto, Uccello, Raffaello, Bernini, Rembrandt, Ernst, Warhol, Hammons, Koons e Hirst, in cui è riportata la genialità e lo stile di questi grandi artisti, in una loro fase infantile. Stella e Simeone affidano quindi ai bambini il compito di rappresentare lo stile dell’artista di riferimento e l’iconicità dell’opera che più li ha resi noti, per poi riformularli su grande scala nelle opere presenti in mostra.

Vedovamazzei sceglie dal mazzo per questa nuova esposizione la tecnica del ready-made. L’abitudine Duchampiana viene riconosciuta come la più coerente con il progetto Early Works perché solo locchio del bambino, e quindi anche la sua mano, vedono il mondo da una prospettiva universale. Ogni infanzia segue gli stessi schemi, nonostante l’epoca e le contingenze che la contraddistinguono. La nuova esposizione di Vedovamazzei da magazzino è un inno alla gioia della tenera età, una festa di forme e colori che fanno assaporare l’arte nel modo in cui merita perché priva di qualsiasi sovrastruttura capace di influenzare il giudizio o veicolare il gusto. 

Vedovamazzei
© Magazzino

Chi è Vedovamazzei

Vedovamazzei è un duo formato dagli artisti Simeone Crispino (Napoli, 1962) e Stella Scala (Napoli, 1964). La coppia decide di fondere le proprie singole identità a partire dal 1990 e sceglie il proprio pseudonimo, traendo ispirazione da una targa scovata nei vicoli partenopei. Le due parole presenti sulla targa vengono fuse in un unico termine come segno di inclusività e sintesi di due personalità in una sola. Da sempre la coppia non ha mai posto limite alla serie di medium artistici con cui operare, dando in ogni progetto vasto spazio alla sperimentazione. Vedovamazzei oggi lavora a Milano, muovendosi sia sul piano nazionale sia su quello estero.

Vedovamazzei, «Early Works. Da Giotto a Hirst»

10 dicembre 2021 – 31 gennaio 2022

Magazzino, Via dei Prefetti, 17

Info: http://www.magazzinoartemoderna.com/category/artisti/mostre/